Consigli per la gestione psicologica del ritorno in campo: spunti e riflessioni per iniziare la stagione al meglio
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Questo articolo fornisce consigli chiari e pratici per gli allenatori di calcio su come stabilire una relazione positiva con i giocatori e creare un ambiente di apprendimento e divertimento nella nuova stagione sportiva |
Psicologico / Relazionale, Gestione delle emozioni, Comunicazione, Collaborazione, Attenzione |
Mi fermo spesso ad osservare i bambin* e i ragazz* al campo di allenamento e anche di gara. Lo faccio perché lo richiede la mia professione ma lo faccio anche per curiosità personale.
In quanto psicologa dello sport e mental coach mi viene richiesto di monitorare il comportamento delle squadre e degli staff, le loro interazioni, (con parole e silenzi) in modo tale da poter dare un contributo per migliorare le relazioni tra ragazzi, tra adulti, tra ragazzi e adulti e società calcistica. Durante la stagione, che va indicativamente da settembre a giugno (considerando la kermesse dei tornei), sicuramente osserviamo il divertimento, la passione, l’impegno e la fatica. Ma possono comparire tensioni, incomprensioni, paure e fughe. Comportamenti per nulla improbabili e che non devono creare eccessivi allarmismi perché normali in contesti complessi come un campo di calcio.
Il campo e lo spogliatoio rappresentano gli ambienti principi per il calcio. Luoghi carichi di significati e di emozioni sperimentate e vissute… non sempre di semplice decodifica. Dopotutto sono luoghi che rappresentano una delle tre agenzie educative più importanti per la crescita e lo sviluppo dei giovani che ci vengono affidati. Come la scuola, “il calcio” forma ed educa gli adulti di domani, il nostro futuro. È vero, insegniamo il gioco del calcio, con la speranza di intercettare e di allenare un talento vero ma il focus principale è un altro, è fornire strumenti che possano aiutare i giovani a diventare migliori, anche di noi. Non siamo lontani dalla scuola negli intenti…
Ecco di cosa parlerò in questo articolo:
- Ripartire con lo stesso gruppo o cambiare allenatore: alcune riflessioni
- Comunicare e condividere la propria passione
- 10 consigli pratici per instaurare una relazione positiva tra allenatore e giocatori
RIPARTIRE CON LO STESSO GRUPPO O CAMBIARE ALLENATORE: ALCUNE RIFLESSIONI
Anno dopo anno, stagione dopo stagione i ragazzi crescono, in parallelo con gli adulti che li accompagnano, da settembre a giugno, approfittando della pausa estiva per ripartire insieme. Pausa fondamentale e indispensabile per ritrovare, dal punto di vista psicologico, il desiderio di ripartire, di rimettersi in gioco e forse, anche di ripartire con un nuovo mister.
Ci sono due tipi di ripartenza:
- La prima è nel segno della continuità, con lo stesso mister, con lo stesso staff, con le stesse figure adulte di riferimento.
- La seconda è caratterizzata dall’incontro con un nuovo mister o con un nuovo staff e a volte anche con qualche nuovo compagno di squadra.
Nel primo caso non ci sono grandi complessità da tenere in considerazione, se non i due mesi di parziale inattività.
Nel secondo caso, a mio avviso, dobbiamo porci degli interrogativi, provando a mettere in campo tutta l’esperienza, la sensibilità e le risorse a disposizione. Probabilmente dovremmo iniziare la nuova stagione ponendoci alcune domande che possono nascere da una reciproca osservazione. Quando si verifica un cambio di allenatore o di staff tecnico all'inizio della stagione, quindi, è particolarmente importante dedicare del tempo a una riflessione approfondita e all'analisi delle dinamiche interne alla squadra. Questo periodo di transizione può essere un momento critico per i giocatori e per il nuovo allenatore, poiché si tratta di un'opportunità per stabilire una solida base per la collaborazione futura.
Ecco alcune riflessioni e domande che possono emergere durante questa fase:
- Conoscenza reciproca: Quanto ci conosciamo come allenatore e giocatori? Come possiamo instaurare una relazione basata sulla fiducia?
- Valori condivisi: Quali sono i valori della società? Quali i valori della squadra e come possiamo lavorare insieme per raggiungerli?
- Obiettivi condivisi: Quali sono gli obiettivi della squadra e come possiamo lavorare insieme per raggiungerli?
- Comunicazione efficace: Come possiamo stabilire una comunicazione aperta e efficace tra l'allenatore e i giocatori?
- Motivazione: Quali strategie posso utilizzare per mantenere alta la motivazione dei giocatori durante la stagione?
- Crescita individuale: Come posso contribuire alla crescita e allo sviluppo individuale di ciascun giocatore?
COMUNICARE E CONDIVIDERE LA PROPRIA PASSIONE
Ricordando sempre un fondamentale della comunicazione… è impossibile non comunicare… lo facciamo con le parole, con le espressioni del viso, con i gesti, con gli sguardi e non comunichiamo solo il pensiero, comunichiamo anche le nostre emozioni. Le paure, le ansie, la gioia e la felicità.
E allora la riflessione è chiara e semplice. Che siano ragazzi vicini al mondo dei grandi o che siano bambini ad inizio attività la nostra gioia di entrare al campo deve essere evidente e condivisa, perché è solo in questo modo che potrà avvenire il contagio tra adulti e con i giovani giocatori.
Abbiamo vissuto tutti il momento della pausa, dei saluti a fine stagione. Io sono una grande estimatrice della pausa estiva. Del “ciao mister, adesso faccio un po’ di vacanza, per un po’ non ci vediamo…”, il tempo vuoto, a disposizione della noia e della fantasia. Staccare per un paio di mesi, alleggerendo il carico emotivo e fisico, lasciando spazio al gioco non significa utilizzare meno i piedi, anzi. Chi gioca a calcio con una squadra durante i mesi estivi sicuramente non metterà da parte la palla e la passione, anzi… troverà il modo di continuare, di giocare ma aggiungo anche che troverà il modo per organizzare ciò che solitamente organizza l’adulto, e cioè la squadra con cui giocare.
10 CONSIGLI PRATICI PER INSTAURARE UNA RELAZIONE POSITIVA TRA ALLENATORE E GIOCATORI
Il desiderio e la voglia di tornare per una nuova stagione sportiva saranno il motore che guiderà giocatori e allenatore nella costruzione di un ambiente in cui il divertimento e l'apprendimento diventano naturali.
Per sfruttare al meglio questo entusiasmo iniziale, ecco alcuni consigli pratici per instaurare una relazione positiva tra il mister e i giocatori nei primi giorni di allenamento:
- Presentazioni personali: Iniziate la prima sessione di allenamento con una breve presentazione personale, permettendo a ciascun giocatore di condividere qualche informazione su di sé, come il nome, l'età, gli interessi e le aspettative per la stagione.
- Stabilire obiettivi comuni: Organizzate una discussione aperta sulle aspettative della squadra per la stagione e stabilite obiettivi condivisi. Questo aiuterà a creare un senso di unità e scopo comune.
- Comunicazione aperta: Instaurate un ambiente in cui i giocatori si sentano liberi di esprimere le loro opinioni e preoccupazioni. Promuovete la comunicazione aperta e la trasparenza, incoraggiando i giocatori a condividere i loro pensieri.
- Sedute individuali: Dedicate del tempo per incontri individuali con ciascun giocatore per conoscerli meglio. Chiedete loro quali sono i loro obiettivi personali e come possono contribuire alla squadra.
- Team building: Organizzate attività di team building per favorire la coesione di gruppo. Queste attività possono includere giochi, sfide o attività fuori dal campo per sviluppare la fiducia reciproca.
- Definire ruoli e aspettative: Chiaramente, definite i ruoli di ciascun giocatore all'interno della squadra e le aspettative di comportamento durante gli allenamenti e le partite.
- Feedback costruttivo: Fornite feedback costruttivo e positivo durante gli allenamenti. Riconoscete gli sforzi dei giocatori e offrite suggerimenti per migliorare.
- Coinvolgimento dei genitori: Coinvolgete i genitori nella costruzione della relazione tra mister e giocatori. Organizzate riunioni informative iniziali per discutere le aspettative e stabilire una comunicazione efficace.
- Crescita individuale: Sottolineate l'importanza della crescita individuale e dello sviluppo di abilità personali oltre al miglioramento del gioco di squadra.
- Mantenere un ambiente positivo: Infine, assicuratevi di mantenere un ambiente positivo e stimolante durante gli allenamenti. La positività e l'entusiasmo del mister saranno contagiosi per i giocatori.
Ricordate che la costruzione di una relazione positiva richiede tempo e impegno da entrambe le parti. Siate pazienti e aperti alla crescita continua durante l'intera stagione.
Buon rientro a tutti i ragazzi, alle ragazze e agli staff, portate con voi nuovi stimoli, nuova linfa e nuove idee in questa nuova stagione sportiva. Vi auguro, di amare i nuovi inizi, le nuove giornate e le nuove, complesse sfide.